La confraternita del Santissimo Sacramento, seconda per data di fondazione a Vasto dopo quella del Gonfalone, oggi confluita nella confraternita della Sacra Spina, fu creata dal prelato Giovanni Berardino de Amicis nel 1542.
Ha sempre operato all’interno della chiesa collegiata di San Pietro, fino alla sua demolizione a seguito della frana del 1956. Dopo questo evento, si trasferì nella cappella omonima, che nel 1853 fu adornata con la tela “Cristo guarisce il cieco di Gerico”, considerata l’opera principale di Francesco Paolo Palizzi e oggi conservata presso la Pinacoteca comunale.
Attualmente, la confraternita si ritrova presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la cui manutenzione è interamente affidata ad essa. I confratelli, riconoscibili dal saio bianco stretto con un cordone rosso e dalla mozzetta rossa con bordi dorati, partecipano alle principali liturgie cittadine e sono protagonisti della processione del 3 maggio. In questa occasione, in ricorrenza della Santa Croce, portano in ostensione per le vie del centro storico la reliquia della croce di Gesù Cristo, che un tempo era conservata a San Pietro e oggi è custodita nella chiesa di Sant’Antonio di Padova.