Il Portone Panzotto è sicuramente uno dei luoghi più antichi e caratteristici di Vasto. Il vicolo che, dal centro del quartiere medievale di Santa Maria, passando sotto alcune case private, sbuca all’inizio della Loggia Amblingh.

Non è chiaro da dove venga il nome di Portone Panzotto. Lo storico Luigi Marchesani, alla metà dell’Ottocento, lo faceva risalire alla presenza di un’antica famiglia, i Panza, di cui il principale esponente fu Marco Aurelio Panza, sindaco di Vasto nel 1615.

All’inizio del secolo si erano stabiliti in questa zona i carbonari vastesi che, sotto il nome di Filantropi Istoniesi, avevano posto la loro sede, detta “vendita” presso il Portone di Panzotte.

Via Portone Panzotto
Via Portone Panzotto

Oggi la strada che trae nome dall’antica vendita carbonara è una delle vie di accesso più immediate al quartiere medievale di Santa Maria, fatto di strade strette e case addossate una all’altra secondo un’organizzazione urbana che risale al periodo normanno e che non è mai stata modificata.